La vicenda in esame trae origine dalla pubblicazione su un sito web di commenti offensivi verso terzi ad opera di un utente, assolto per il reato di diffamazione in primo grado e condannato invece in appello. La Corte di Cassazione, adita in merito alla legittimità di quest’ultima pronuncia, ha confermato la sentenza di secondo grado, soffermandosi…